Rilevatore di perdite ad elio secco Leybold Phoenix Quadro con pompa per sgrossatura interna a secco da 3,0 m3/h
Vuoto Leybold Numero parte 250001V02
Il nuovo rilevatore di perdite ad elio Leybold Phoenix Quadro con pompa per vuoto primaria a secco è l'apice della velocità, precisione e facilità d'uso nel rilevamento delle perdite. Con un touch screen integrato, connettività wireless e una gamma di moduli di interfaccia, Quadro Dry è perfetto per un'ampia gamma di applicazioni. Il Leybold Phoenix Quadro Dry ha un tasso di perdita di elio più basso rilevabile in modalità vuoto di 5 x 10-12 mbar l/s e 1 x 10-9 mbar l/s in modalità sniffer. La flangia di ingresso sul Phoenix Quadro Dry è DN25KF e viene fornita di serie con una perdita calibrata interna TL7 e certificato di calibrazione. Questo rilevatore di perdite di elio può essere utilizzato come unità portatile o da banco, tuttavia il carrello è venduto separatamente. Il manuale di istruzioni per l'uso del rilevatore di perdite di elio Leybold Phoenix Quadro e la brochure del prodotto possono essere scaricati in formato PDF di seguito. Funzionano a 100-240 VAC monofase 50/60 Hz e offriamo accessori opzionali, come carrello, custodia per il trasporto, telecomando, pistola a spruzzo, sniffer ecc. Hanno il numero di parte Leybold Vacuuum 250001V02.
Il rilevatore di perdite ad elio Phoenix Quadro Dry offre nuove funzionalità come:- Contiene una pompa primaria turbo e una pompa per vuoto primaria a membrana DIVAC a secco da 2,5 CFM (3 m3/ora)
- Avvio rapido (< 2 minuti)
- Velocità di pompaggio dell'elio 3,1 l/s
- Risposta estremamente rapida
- Diverse opzioni di reportistica, basate su particolari esigenze applicative
- Scanner di codici a barre opzionale per aumentare la velocità di lavoro
- Calibrazione automatica
- Alta sensibilità
- Masse rilevabili di 2, 3 e 4
- Campi di applicazione flessibili
- Massima mobilità grazie all'accesso wireless da telefono o tablet
- Il design modulare rende questa unità di facile manutenzione
- Profilo utente e selezione della lingua (inglese, tedesco, cinese, giapponese, coreano, russo, francese, italiano, spagnolo e polacco)
- Sorgente di ioni catodo di iridio a lungo termine
Accessori opzionali per il rilevatore di perdite ad elio Leybold Phoenix Quadro:- Carrello mobile 252005V02
- Pistola a spruzzo di elio PN 16555
- Kit sonda spray elio Premium P1012177
Nozioni di base sui test di tenuta dell'elio
La spettrometria di massa dell'elio, o test di tenuta dell'elio, è un mezzo estremamente preciso per il rilevamento delle perdite. Questa tecnologia è stata sviluppata per la prima volta per il Progetto Manhattan durante la seconda guerra mondiale per individuare perdite estremamente piccole nel processo di diffusione del gas.
Al centro del test di tenuta dell'elio c'è un'apparecchiatura complessa chiamata spettrometro di massa dell'elio. Molto semplicemente, questa macchina viene utilizzata per analizzare campioni di aria (che vengono introdotti nella macchina tramite pompe a vuoto) e fornisce una misura quantitativa della quantità di elio presente nel campione. In pratica, una "fuga", viene identificata da un aumento del livello di elio analizzato dalla macchina.
Il test delle perdite di elio può identificare perdite estremamente piccole. Ad esempio, la nostra apparecchiatura è in grado di rilevare una perdita così piccola da emettere solo due centimetri cubi di elio (o la quantità pari a due zollette di zucchero) in 320 anni. Sebbene pochissime applicazioni richiedano questo livello di precisione, questo esempio serve a evidenziare l'accuratezza possibile con questo processo.
Sebbene il rilevamento delle perdite di elio possa sembrare una procedura semplice, il processo prevede una combinazione di arte e scienza. L'utente deve assicurarsi che l'apparecchiatura funzioni correttamente e che il processo dipenda fortemente dall'esperienza dell'utente. Considera questa analogia: mentre chiunque abbia abbastanza soldi può comprare un aeroplano, imparare a pilotarne uno richiede molta pratica. Lo stesso vale per il rilevamento di perdite di elio: assicurati che il tuo "pilota" sappia volare.
Perché l'elio è superiore?
Mentre molti gas vengono utilizzati nel rilevamento delle perdite, le qualità dell'elio consentono test superiori. Avendo un'AMU (Atomic Mass Unit) di soli 4, l'elio è il gas inerte più leggero. Solo l'idrogeno, con un'AMU di 2, è più leggero dell'elio. Tuttavia, a causa del potenziale esplosivo dell'idrogeno, è usato raramente.
Ulteriori motivi per cui l'elio è un gas tracciante superiore:
- Solo modestamente presente nell'atmosfera (circa 5 parti per milione)
- Scorre attraverso le fessure 2,7 volte più velocemente dell'aria
- Non tossico
- Non distruttivo
- Non esplosivo
- Poco costoso
- Facile da usare
Grazie a queste caratteristiche e alla sua elevata sensibilità, i test di tenuta con elio hanno ottenuto un'ampia accettazione in un'ampia gamma di applicazioni di test di tenuta. Le due modalità di test principali di Helium Leak Testing mentre ci sono una varietà di procedure di test, in generale ci sono:
Due metodi principali di test delle perdite di elio:
- Sonda spray
- Sonda Sniffer
La scelta tra queste due modalità si basa sia sulla dimensione del sistema in prova, sia sul livello di sensibilità richiesto.
Sonda spray: fornisce la massima sensibilità Per questa tecnica, il rilevatore di perdite viene agganciato direttamente al sistema in prova e l'interno del sistema viene evacuato. Una volta raggiunto un vuoto accettabile, l'elio viene spruzzato discretamente all'esterno del sistema, prestando particolare attenzione a qualsiasi posizione sospetta. Eventuali perdite nel sistema, comprese saldature difettose (causate da crepe, fori di spilli, saldature incomplete, porosità, ecc.), guarnizioni difettose o mancanti, perdite dovute a morsetti allentati o qualsiasi altro difetto consentiranno il passaggio dell'elio e la loro immediata rilevazione dalla macchina. La fonte di eventuali perdite può quindi essere individuata e riparata con precisione.
Il processo della sonda spray viene utilizzato per ottenere il massimo livello di sensibilità. L'apparecchiatura utilizzata determina la massima sensibilità ottenibile; nel caso di Jurva Leak Testing è 2x10-10 std cc/sec. Questa tecnica richiede che il sistema sottoposto a test sia relativamente a tenuta prima del test, poiché per il test è necessario un ampio vuoto. Tuttavia, utilizzando speciali dispositivi di strozzamento, in genere è possibile eseguire un test grossolano. Il test grossolano dovrebbe eliminare eventuali perdite importanti, consentendo l'uso di una maggiore sensibilità.
Di seguito sono riportati esempi di sistemi che testiamo utilizzando la tecnica della sonda spray:
- Forni A-bar
- Sistemi E-beam
- Sistemi laser
- Attrezzature per la deposizione di metalli
- Sistemi di distillazione
- Sistemi di vuoto
Sonda Sniffer Per questa tecnica, l'elio viene spurgato all'interno del sistema sottoposto a test. A causa delle proprietà innate dell'elio, migra prontamente in tutto il sistema e nel suo tentativo di fuoriuscire penetra in qualsiasi imperfezione, tra cui: saldature difettose (causate da crepe, fori di spilli, saldature incomplete, porosità, ecc.), guarnizioni difettose o mancanti, perdite a causa di morsetti allentati o qualsiasi altro difetto. L'esterno del sistema viene quindi scansionato utilizzando una sonda collegata al tester di tenuta. Eventuali perdite provocheranno un aumento del livello di elio più vicino alla fonte e saranno prontamente rilevate. Le fonti di perdita possono quindi essere individuate, offrendo l'opportunità di riparazione immediata e ripetere il test.
A differenza della tecnica della sonda spray, questo processo è molto flessibile e può essere adattato per soddisfare le esigenze di praticamente qualsiasi sistema in cui è possibile iniettare l'elio. Non ci sono limiti di dimensioni pratiche. Tuttavia, la tecnica della sonda sniffer non è così sensibile come il processo della sonda spray, a causa della quantità di elio presente nell'aria (circa 5 ppm). La massima sensibilità ottenibile con questa procedura è di circa 1x10-6 std cc/sec. Tuttavia, questo processo è di gran lunga superiore ad altri metodi tradizionali di prova di tenuta, come: test di bolle, emissioni acustiche, liquidi penetranti o test di scatole sottovuoto.
L'elenco seguente è un esempio di sistemi che Jurva Leak Testing ha testato utilizzando il processo della sonda sniffer:
- Serbatoi di stoccaggio (sia fuori terra che interrati)
- Tetti galleggianti
- Condotte sotterranee
- Cavi sotterranei
- Sistemi asettici (flash cooler, scambiatori di calore, riempitrici, ecc.)
- Qualsiasi recipiente/linea o sistema che può essere pressurizzato